查看更多>>摘要:Il siero di fine caseificazione si afferma sempre più come sottoprodotto dai molti potenziali impieghi. Oltre alla tradizionalissima produzione di ricotta, molte sono infatti le proposte per impiegare il siero “pensate" in questi ultimi anni. La composizione ricca in proteine, zuccheri, sali minerali e vitamine ha favorito l’ampio e diversificato impiego del siero come ingrediente per la produzione di prodotti alimentari o per la formulazione di integratori e prodotti per sportivi.Il siero è proposto anche come substrato per produrre bevande alcoliche! In particolare la produzione di Birra di siero. Siero tal quale o aggiunto in varie percentuali ad altri mosti per birrifi-cazione e fermentato grazie all’impiego combinato di batteri, in grado di collaborare con i lieviti liberando zuccheri necessari per la fermentazione alcolica.
查看更多>>摘要:Il 26 luglio, presso la sede romana della FAO, ha avuto luogo il “Pre-Food Systems Summit”, un momento preparatorio in vista del vertice sui Sistemi Alimentari che il Segretario Generale dell’ONU, Antonio Guterres, ha convocato per la settimana ministeriale delle 76esima Assemblea Generale svoltasi nel mese di settembre.Nel corso della sessione dedicata al tema cruciale dei pasti scolastici è intervenuto Piercristiano Brazzale, Presidente di FIL-IDF. Nel suo discorso, il dottor Brazzale ha parlato dei progetti dedicati al latte nelle scuole e dei risultati ottenuti nel mondo. Un progetto iniziato negli anni ’20 Regno Unito, ora fornisce nutrimento ad almeno 160 milioni di bambini in tutto il mondo.
查看更多>>摘要:Impianti sempre più performanti, tecnologicamente avanzati, molte volte in funzione 24 ore su 24, per lavorare prodotti freschi e altamente deperibili, richiedono manodopera qualificata per la riparazione, la revisione e la manutenzione, in grado quindi di fornire assistenza tecnica e meccanica su qualunque macchina. Il responsabile della manutenzione degli impianti lattiero caseari deve esseredotato dell’esperienza necessaria per far fronte a imprevisti o situazioni di difficoltà, che se non risolte potrebbero portare a un arresto della produzione e quindi a danni economici e di immagine per l’azienda.
查看更多>>摘要:L antibiotico resistenza è un tema centrale nelle politiche sanitarie e un filo rosso che lega la salute deH’uomo, la sicurezza alimentare e il benessere animale. Un problema complesso, per la cui limitazione è necessaria una visione distica, secondo il ben noto concetto di One Health, l’approccio multidisciplinare che si basa sul riconoscimento che la salute umana, quella animale e la salute dell’ecosistema sono legate indissolubilmente.è ormai consolidato il nesso di causalità trail consumo degli antibiotici e la comparsa di antibiotico-resistenza e pertanto da anni si è posta in essere una strategia volta a una significativa riduzione dell’uso di antibiotici negli allevamenti, come evidenziato anche da AISA, l’Associazione nazionale Imprese Salute Animate (Figura 1). La diminuzione dell’uso di questi farmaci in veterinaria, stando ai dati del Ministero della Salute (citati da AISA) si attesta al 30%, secondo la logica del “quando serve e quanto serve”. Per contrastare temalattie infettive e i problemi a esse associati, all’interno degli allevamenti si starebbero sempre più diffondendo approcci complementari che impiegano strumenti alternativi di lotta, quali farmaci biologici, sieri e in particolare I vaccini.Abbiamo chiesto a Paolo Pasquali del Dipartimento di Sicurezza Alimentare, Nutrizione e Sanità Pubblica Veterinaria dell’istituto Superiore di Sanità, una riflessione sull’uso dei vaccini in allevamento, con un’attenzione ai concetti di efficacia ewelfare aziendale.
查看更多>>摘要:Nel 2020 abbiamo assistito alla peggiore recessione mondiale del dopoguerra. La pandemia, oltre a portare conseguenze devastanti a livello sanitario, ha avuto e sta continuando ad avere, in Italia e nel mondo, un impatto significativo anche in terminieconomici, politici, socio-demografici e ambientali cambiando molte delle nostre abitudini, modalità di lavoro e rapporti sociali.In uno scenario macroeconomico domestico e internazionale, già caratterizzato da un rallentamento generalizzato della crescita, gli effetti del virus sulla produzione, sui consumi, sull’export e sui flussi turistici sono stati devastanti.
Francesco Emilio RicciardiAmalia ConteValentina Lacivita
2页
查看更多>>摘要:Da qualche decennio, il mondo scientifico è impegnato nello studio di tecnologie alternative alla classica sanitizzazione termica. Tra le più citate si ricordano la luce pulsata, i campi elettrici pulsati, gli ultrasuoni, le radiazioni ionizzanti, le alte pressioni e il plasma freddo. Tali tecniche sono note per abbattere la carica microbica e/o ridurre l’attività enzimatica, promuovendo quindi un incremento della shelf life dell’alimento trattato. Tuttavia, il loro utilizzo è ancora molto limitato su scala industriale poiché di queste tecnologie non si conoscono a fondo gli effetti collaterali, perché è ancora necessario ottimizzare iltrattamento per le specifiche categorie alimentari, perché possono causare alterazioni delle proprietà sensoriali.
查看更多>>摘要:L'industria lattiero-casearia è una delle componenti più importanti del sistema alimentare globale ed è in continua evoluzione. Attualmente, i processi di cambiamento sono guidati da un’ampia gamma di forze, compresi i cambiamenti nell’ambiente normativo per la produzione e il commercio lattiero-caseari, i cambiamenti tecnologici nella produzione di latte e latticini, le tendenze di consumo in rapida evoluzione e la ristrutturazione delle strategie aziendali transnazionali. D’altro canto, esistono lacune tra i profili professionali dei laureati in Scienze e Tecnologie Alimentari (e carriere affini) e le esigenze del mercato del lavoro che devono essere affrontate in modo sostenibile dall’università, per preparare i professionisti nel settoredelle Scienze Lattiero-case-arie del futuro. In questo quadro, il progetto InnoDairyEdu (Innovative Dairy Science education material development, focused on Products, Processes, Quality, Safety & Entrepreneurship, using Information and Communication Technologies and Open Educational Resources) nasce dall’esigenza comune degli istituti di istruzione superiore dei Paesi partecipanti, di fornire conoscenze e competenze aggiornate nella scienza del latte e dei prodotti lattiero-caseari. L’obiettivo principale di InnoDairyEdu è fornire agli scienziati dell’alimentazione le competenze richieste dal mercato del lavoro e dall’economia di oggi, consentendo loro di svolgere un ruolo attivo nella società e raggiungere la propria realizzazione personale. InnoDairyEdu è sviluppato attraverso una forte partnership tra mondo accademico, esperti e rappresentanti del settore lattiero-caseario. L’Università della Tessaglia (Grecia) coordina il progetto. Vi partecipano inoltre 30 partner associati, tra cui varie industrie lattiera-casearie e cooperative dei paesi partecipanti (l’elenco completo è disponibilealla pagina www.innodairyedu.eu).
查看更多>>摘要:La questione è quanto mai attuale ma a breve diventerà una vera urgenza per il settore zootecnico. Mancano figure professionali per gestire il problema, molto concreto negli allevamenti, di come armonizzare le esigenze di produttività e redditività con le necessità dettate dal rispetto dell’ambiente, dalla riduzione delleemissioni di CO2 e dalla salvaguardia del benessere animale. Insomma: le sfide che la nostra zootecnia ha di fronte nei prossimi anni.
查看更多>>摘要:Lo scorso 5 maggio Onaf ha organizzato un incontro conoscitivo sulla Scuola di pastorizia di Paroldo (Cuneo). L’obiettivo della Scuola è tanto semplice quanto ambizioso: formare una nuova figura di pastore in grado di garantire il ricambio generazionale in un’attività faticosa e importante sia per la produzione casearia che per la salvaguardia del territorio. A dare vita al progetto sono stati il Comune di Paroldo e la Coldiretti, con il coinvolgimento dell’università di Torino e della Fondazione CRC. Hanno dato vita al dibattito Pier Carlo Adami, Sindaco di Paroldo, Massimo Gula, consigliere della Fondazione CRC e Franco Parola di Coldiretti.
查看更多>>摘要:Secondo il Disciplinare di Produzione, il Pecorino Romano Dop è un formaggio a pasta dura e cotta prodotto esclusivamente con latte fresco di pecora intero, proveniente da allevamenti ubicati nell’intero territorio delle regioni Sardegna e Lazio e della provincia di Grosseto,eventualmente inoculato con colture naturali di fermenti lattici autoctoni dell’area di produzione e coagulato con caglio di agnello in pasta proveniente esclusivamente da animali allevati nella medesima zona di produzione. In particolare, il Pecorino Romano DOP viene prodotto per oltre il 95% in Sardegna e per la quota restante nel Lazio e nella provincia di Grosseto.